mercoledì 28 ottobre 2009

Caterpillar: nuovo piano di Ristrutturazione


Caterpillar: al via licenziamento definitivo per 2500 lavoratori, reimpiego per 550

Finanzaonline.com - 26.10.09/16:13


Caterpillar, il colosso americano delle macchine a movimento terra, ha annunciato oggi un piano per adattare la produzione all'evoluzione della domanda, con conseguenze sulla forza lavoro. Il piano prevede il licenziamento definitivo di 2.500 lavoratori, che erano già stati messi temporaneamente in disoccupazione, e il reinserimento di 550 lavoratori. La misura riguarderà gli stabilimenti degli Stati uniti.

martedì 20 ottobre 2009

Caterpillar:utili in calo del 53% nel terzo trimestre 2009


da: ILSOLE24ORE.COM - Notizie Finanza e Mercati.

Nel terzo trimestre 2009 gli utili di Caterpillar sono diminuiti del 53%, a fronte di un calo delle vendite dei bulldozer e di altri macchinari pesanti. La società di Peoria, Illinois, ha però detto che l'ultimo trimestre è stato il punto più basso della recessione e ha migliorato l'outlook per il 2009 e il 2010.
Gli utili sono stati pari a 404 milioni di dollari, o 64 centesimi per azione, contro gli 868 milioni di dollari, o 1,39 dollari per azione, dello stesso periodo di un anno fa. Il giro d'affari è diminuito del 44% a 7,30 miliardi di dollari. Gli analisti di Wall Street avevano previsto utili per sei centesimi ad azione su un giro d'affari di 7,48 miliardi di dollari.


Il più grande produttore al mondo di macchinari per scavi e costruzioni ha dovuto affrontare una diminuzione della domanda da quando l'economia è peggiorata lo scorso anno. Il calo dei prezzi di materie prime come i minerali ferrosi ha influito sulla domanda degli enormi camion ad miniera di Caterpillar. La società ha risposto con drastici tagli di costi e tagliando migliaia di posti di lavoro. Gli analisti ritengono che il dollaro debole, che rende i prodotti meno costosi fuori dagli Stati Uniti, e l'aumento della domanda in paesi come Cina e Brasile, siano fattori positivi per le prospettive di Caterpillar. La società ha infatti aumentato l'outlook sugli utili del 2009, portandoli tra gli 1,10 dollari e gli 1,30 dollari per azione, contro i 40 centesimi ad azione di stime precedenti. Caterpillar prevede anche un aumento del fatturato tra il 10% e il 25% nel 2010.
20 ottobre 2009

Farina: Contratto e Democrazia sindacale


lunedì 19 ottobre 2009

venerdì 16 ottobre 2009

InformaContratto: N° 7


giovedì 15 ottobre 2009

Contratto Nazionale: missione compiuta.

Di seguito un primo riassunto dell'accordo raggiunto in mattinata da Fim-Cisl, Uilm-Uil e Federmeccanica sul Contratto Nazionale dei Metalmeccanici:




Contratto Nazionale: frena la trattativa


Metalmeccanici/ Federmeccanica offre 104 euro, trattativa frenaNuovo round stamattina in Confindustria alle 10

Battuta d'arresto per la trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il negoziato è stato aggiornato a questa mattina, alle 10, nella sede di Confindustria dopo che Federmeccanica ha formalizzato un'offerta sul salario. Le aziende propongono aumenti medi mensili pari a 104 euro lordi (102 sul quinto livello professionale). Dagli incontri svoltisi ieri sera i sindacati avevano recepito la volontà di Federmeccanica di arrivare fino a 106 euro a fronte di una richiesta di 113. Ma dopo gli ultimi approfondimenti tecnici, Federmeccanica ha formalmente proposto aumenti di 104 euro, ritenuti insufficienti da Fim e Uilm. La federazione delle aziende metalmeccaniche ha chiesto ai sindacati tempo per effettuare delle verifiche al suo interno, che dovrebbero concludersi entro la giornata di oggi. "Proseguiremo domani - ha affermato ieri il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli - ci sono questioni da valutare. La nostra proposta è di 104 euro medi. Una trattativa è una trattativa". Anche sull'elemento di perequazione restano delle distanze tra le parti. Le aziende, infatti, propongono 10 euro, mentre la richiesta di Fim e Uilm è di 30 euro.

Fonte notizia - (Apcom)

martedì 13 ottobre 2009

Caterpillar: chiude lo stabilimento della Rapisarda di Ciarnusco



GIU’ NEL TUBO … DELLA CRISI
CHIUSURA DELLO STABILIMENTO RAPISARDA INDUSTRIES DI CERNUSCO S/N
(GRUPPO MULTINAZIONALE CATERPILLAR)GIU’ NEL TUBO … DELLA CRISI
CHIUSURA DELLO STABILIMENTO RAPISARDA INDUSTRIES DI CERNUSCO S/N
(GRUPPO MULTINAZIONALE CATERPILLAR)


La caterpillar leader mondiale nella produzione di macchine movimento terra, gruppo con una consolidata solidita’ finanziaria, chiude il sito di cernusco sul naviglio della azienda italiana (di sua proprieta’) rapisarda industries, produttrice di tubi oleodinamici alta e bassa pressione.
La rapisarda e` una azienda italiana con una storia di 90 anni , che e` stata acquistata dalla multinazionale americana Caterpillar nel 2007, con 4 siti produttivi in italia dislocati a Cernusco sul naviglio (Milano, sede), Frosinone, Anagni (FR), Atessa (CH).

Nel 2008 la Caterpillar ha deciso la prima chiusura del sito di Anagni licenziando 50 dipendenti. In occasione di tale avvenimento i lavoratori di cernusco avevano chiesto rassicurazioni sul futuro e la direzione aziendale aveva affermato che tutti i siti italiani restanti erano strategici per il gruppo Caterpillar. A distanza di quasi 1 anno, oggi decide di chiudere la sede di Cernusco s/n licenziando 109 dipendenti su 125.

La situazione di crisi del mercato aveva portato la direzione aziendale a scegliere di utilizzare la cassa integrazione ordinaria gia’ a partire da marzo 2009, e in occasione degli ultimi incontri avvenuti in azienda nei mesi di luglio e settembre la direzione aziendale, stante il perdurare della crisi, aveva paventato il pericolo della sopravvivenza del sito di cernusco. Questo stabilimento e` l`unico produttore in italia di alcune tipologie di prodotto che venivano utilizzate per la produzione di macchinari del gruppo caterpillar.

La decisione della chiusura del sito e` stata comunicata dalla direzione aziendale venerdi`2/10/09 durante un incontro svoltosi presso la federazione gomma plastica. I lavoratori della Rapisarda hanno da subito iniziato un presidio 24 ore su 24 , davanti ai cancelli della azienda, impedendo l`accesso alla fabbrica di qualsiasi mezzo di trasporto. Il giorno 6/10/09 si e` svolto un corteo lungo la strada padana nel tratto cernusco s/n – Cassina de Pecchi, seguito da una assemblea di lavoratori, presieduta dalla rsu aziendale e dai rappresentanti sindacali della Filcem-Cgil e Femca-Cisl. Durante l`assemblea e` emersa una coesione di tutti i dipendenti nel sostenere le loro ragioni . I 109 dipendenti della Rapisarda e le loro famiglie, sono scioccate da questa decisione e dalla modalita` con la quale e` stata presa, ritenuta brutale.

Dopo aver smantellato due linee produttive, dopo 2 anni di corsi e di formazione su etica e morale, senza un impegno serio sulla qualita` dei prodotti e sulla ricerca di nuovi clienti, dopo anni di impegno a cercare di convincere e rassicurare i dipendenti sul futuro del loro posto di lavoro, il solo scopo della Caterpillar e della sua dirigenza era quello di esportare la tecnologia, l’esperienza ed il know-how Rapisarda, in paesi a basso costo di manodopera ed a scarso rispetto anche dei minimi diritti umani.

Nei prossimi giorni verranno organizzate opportune azioni di protesta per manifestare tutti insieme. Gia’ in questi giorni di presidio, tutti coloro che transitano sulla strada padana superiore stanno manifestando la loro solidarieta’ ai lavoratori della Rapisarda.


I lavoratori e le lavoratrici Rapisarda Industries
La RSU
Filcem-Cgil e Femca-Cisl

martedì 6 ottobre 2009

InformaContratto N°6