lunedì 27 luglio 2009

InformaContratto N.1


InformaContratto Numero 1 24 luglio 2009

Fim Cisl nazionale Corso Trieste 36 - 00198 Roma www.fim.cisl.it

Primo incontro a Roma per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica/Assistal: una sola piattaforma, una sola trattativa.

Il 24 luglio si è svolto a Roma, presso la sede della Confindustria, il primo incontro per il rinnovo del Contratto nazionale dell’industria metalmeccanica e installazione impianti. All’incontro le organizzazioni sindacali metalmeccaniche si sono presentate con piattaforme separate: quella unitaria di FIM e UILM, e quella autonoma della Fiom.

Introducendo la riunione, il Presidente di Federmeccanica e quello di Assistal hanno illustrato il difficile contesto economico nel quale viene affrontato il rinnovo contrattuale, mettendo in evidenza che il settore metalmeccanico registra dati fortemente negativi relativamente alla produzione, alla riduzione degli occupati, all’incremento delle ore di cassa integrazione. Il Presidente di Federmeccanica, Ceccardi, ha anche aggiunto che i tempi previsti per la ripresa sono lunghi e che molte aziende vedono a rischio la propria sopravvivenza. Per queste ragioni ha chiesto alle Organizzazioni sindacali comportamenti coerenti e responsabili e il rispetto delle regole sottoscritte il 15 aprile scorso da Cisl e Uil e Confindustria in merito alla contrattazione.

Proprio su questo versante si registrano fortissime differenze tra le due piattaforme sindacali; infatti mentre quella di Fim e Uilm si basa su richieste normative ed economiche per un CCNL di durata triennale, proprio come previsto dalle nuove regole, quella della Fiom è incoerente sia rispetto a queste ultime che alle norme precedentemente esistenti. Per tali motivi, oltre che sui contenuti sindacali, Federmeccanica considera la piattaforma di FIM e UILM “negoziabile” ed utile al fine di definire l’accordo di rinnovo, pur sottolinenando dal suo punto di vista l’esistenza di alcune criticità, mentre ha espresso una netta chiusura su quella presentata dalla FIOM, che non solo è fuori dalle regole, ma è priva di coerenza economica e perciò sembra proporsi altri obiettivi più che il rinnovo del contratto nazionale.
Nell’illustrare la propria piattaforma, FIM e UILM hanno sottolineato che essa è ispirata a concretezza e realismo ed è stata predisposta sulla base delle nuove regole al fine di rendere possibile il rinnovo del contratto e perciò tutelare le condizioni economiche e normative dei lavoratori, pur tenendo in considerazione la difficile fase economica. In questo senso vanno le richieste in materia di aumenti salariali, elemento perequativo, diffusione della contrattazione di secondo livello, welfare contrattato, diritti individuali, tutele nel mercato del lavoro, salute e sicurezza, relazioni industriali e diritti sindacali.

Fim e Uilm hanno inoltre affermato come il confronto tra le parti e il rinnovo del CCNL possano e debbano essere un’occasione importante per realizzare un sistema di relazioni industriali più avanzato, contestualmente capace di redistribuire risorse e ricchezza ai lavoratori e contemporaneamente dare risposta ai problemi di competitività delle imprese, attraverso lo sviluppo di un modello contrattuale costruito non solo su un livello nazionale ma anche su un secondo livello decentrato di contrattazione.

La Fiom, illustrando le sue proposte, ha annunciato di aver disdetto solo la parte economica del CCNL e di volere il rinnovo solo di quella parte, affermando che la propria piattaforma risponde anche all’attuale situazione di crisi economica.

Dall’incontro è dunque emerso con chiarezza che vi è una sola piattaforma utile per il negoziato e per rinnovare il CCNL, quella presentata da Fim e Uilm.

Il prossimo incontro per il rinnovo del contratto è stato programmato per il 10 settembre p.v.

Roma, 24 luglio 2009

Ufficio Sindacale/Ufficio Stampa

sabato 11 luglio 2009

Cat Jesi: siglata la proroga sull'Integrativo



Siglata la proroga dell'Integrativo: nuova scadenza 31 dicembre 2009.

Dopo sei mesi di trattativa, ed alla vigilia di una complicata fase contrattuale nazionale, la RSU (Fim e Fiom), le Segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uil-Uil e la Dirigenza Aziendale Caterpillar Jesi hanno finalmente raggiunto un delicato accordo di proroga che traghetta l'Integrativo scaduto il 31 dicembre scorso fino al 31 dicembre 2009.
La sigla dell'accordo è avvenuta ieri sera, 10 luglio, intorno alle 19:00, nella sede di Confindustria Ancona tra Dirigenza Aziendale, RSU e Segreterie territoriali.

Nel merito dell'accordo vi sono i due argomenti che in questi primi sei mesi del 2009, oltre alla Cassa Integrazione, hanno maggiormente attratto l'attenzione dei lavoratori:

Premio di Produzione Variabile ed Orario di Lavoro.

Cosa cambia da qui al 31 dicembre 2009:

Da anni abbiamo imparato, spesso a nostre spese, che riguardo ai Premi Variabili, l'imperativo dell'attuale dirigenza era di premiare solo a raggiungimento di obiettivi sfidanti con parabole sempre al rialzo (spesso troppo a nostro avviso).
L'obbiettivo della RSU e delle Segreterie era di coniugare questa teoria di crescita continua (vera angoscia di molte realtà industriali) con due fattori determinati:
a) un periodo di forte crisi di mercato mondiale
, nel quale diventa davvero complicato sfidare il mercato, ma tocca piuttosto sopravvivere ed organizzarsi per essere reattivi alla ripresa;
b) gli interessi dei lavoratori, già fortemente colpiti (nel portafogli e nell'animo) da un lungo ed ancora indefinito periodo di Cassa Integrazione e da altre delicate situazione di gestione interna che, negli ultimi tempi, si vivono nella nostra Azienda.

Per quel che riguarda il Premio Variabile questo poteva significare rendere, in qualche modo, più facilmente raggiungibili gli obbiettivi per ogni singolo parametro.
In tal senso si è concordato di:

1) allargare la forbice verso il basso, rendendoli più fruibili i parametri di Efficienza e di Qualità;
2) redistribuire quote più alte dello stesso anche su valori più bassi delle scaletta;
3) non considerare per il calcolo finale i primi sei mesi per Efficienza e Qualità;
4) riparametrare l'indicatore dell'efficienza come gli altri tre a 360 euro, anziché i 270 precedenti).

Per quel che riguarda l'orario di lavoro le ultime (ed insistenti) necessità sul tema, dichiarate più volte dai Dirigenti Aziendali, lasciavano poco spazio alla fantasia ed era chiaro che, come in passato, in un modo, o nell'altro, si sarebbe arrivati ad una modifica dello stesso.
In particolare, le ultime esigenze espresse, vedevano interessati i reparti di verniciatura e di manutenzione.
La RSU-FIM ha chiaramente dichiarato in più occasioni, sino alle ultime assemblee, il proprio sostegno verso le posizioni dei lavoratori interessati al cambiamento e, solo dietro loro consenso, messo al centro del dibattito assembleare la modifica dell'orario di lavoro del loro reparto.
Con questa posizione, e dopo il voto di tutti i lavoratori, si è arrivati alla seguente modifica:

nuovo orario reparto verniciatura:

Turno mattino 06,00 - 13,30
(con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)
Turno pomeriggio 13,30 - 21,00 (con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)

Per entrambi i turni saranno valide le seguenti caratteristiche:

1) l'orario della verniciatura è di carattere sperimentale e scade il 31.12.2009;
2) la fruizione della mensa sarà garantita a tutti i lavoratori della verniciatura indipendentemente dal numero reale di fruitori;


La RSU-FIM ritiene, in un momento decisamente delicato per l'industria italiana, particolarmente positivo riuscire a coniugare i vari interessi dei lavoratori e tradurli in contratti.

Ritiene inoltre che il normale transito delle informazioni di carattere sindacale debba avvenire attraverso i delegati di fabbrica e non in forma diretta tra lavoratore ed Azienda, a tale scopo richiama la Direzione, tutti i responsabili aziendali ed i lavoratori tutti ad un maggiore rispetto di questa prassi ed al fine di evitare malintesi e contrattazioni lunghe, onerose e spesso inutili.


RSU-FIM Caterpillar





lunedì 6 luglio 2009

giovedì 2 luglio 2009

Campagna: Fim for L'Aquila

La campagna presentata a Terra Futura lo scorso 30 Maggio Fim for L'Aquila continua.

L'obiettivo della campagna è quello di raccogliere fondi per sostenere dei micro-progetti sociali nella terra d'Abruzzo martoriata dal terremoto del 6 aprile scorso.
Usciti dalla primissima fase dell'emergenza, è iniziata la difficile e lunga fase di ricostruzione economica, sociale e materiale.

Per gli ordini, inviare una mail o telefonare a : augusto.bisegna@cisl.it (cell. 349-0805378), oppure antonello.gisotti@cisl.it, specificando: quantità, colore e taglia.

Per il pagamento stiamo aprendo un conto apposito, in attesa effettuiamo il pagamento a mano alla consegna.

Tutte le maglie e i cappellini riportano un logo-banner con quattro rosoni (stilizzazione grafica del rosone della basilica di Collemaggio de L'Aquila) multicolore.

I prezzi:

T-shirt..........10.00 euro
Polo................15.00 euro
Cappello...........3.00 euro

Colori disponibili nero, verde, bianco, azzurro, arancio, rosso, grigio, marrone. Prima di effettuare un ordine verificare con i responsabili sopra citati le disponibilità di magazzino.
L'ordine minimo di spedizioni è di 10 pz. - tempi di consegna 10 - 15 gg lavorativi.