Siglata la proroga dell'Integrativo: nuova scadenza 31 dicembre 2009.
Dopo sei mesi di trattativa, ed alla vigilia di una complicata fase contrattuale nazionale, la RSU (Fim e Fiom), le Segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uil-Uil e la Dirigenza Aziendale Caterpillar Jesi hanno finalmente raggiunto un delicato accordo di proroga che traghetta l'Integrativo scaduto il 31 dicembre scorso fino al 31 dicembre 2009.
La sigla dell'accordo è avvenuta ieri sera, 10 luglio, intorno alle 19:00, nella sede di Confindustria Ancona tra Dirigenza Aziendale, RSU e Segreterie territoriali.
La sigla dell'accordo è avvenuta ieri sera, 10 luglio, intorno alle 19:00, nella sede di Confindustria Ancona tra Dirigenza Aziendale, RSU e Segreterie territoriali.
Nel merito dell'accordo vi sono i due argomenti che in questi primi sei mesi del 2009, oltre alla Cassa Integrazione, hanno maggiormente attratto l'attenzione dei lavoratori:
Premio di Produzione Variabile ed Orario di Lavoro.
Cosa cambia da qui al 31 dicembre 2009:
Da anni abbiamo imparato, spesso a nostre spese, che riguardo ai Premi Variabili, l'imperativo dell'attuale dirigenza era di premiare solo a raggiungimento di obiettivi sfidanti con parabole sempre al rialzo (spesso troppo a nostro avviso).
L'obbiettivo della RSU e delle Segreterie era di coniugare questa teoria di crescita continua (vera angoscia di molte realtà industriali) con due fattori determinati:
a) un periodo di forte crisi di mercato mondiale, nel quale diventa davvero complicato sfidare il mercato, ma tocca piuttosto sopravvivere ed organizzarsi per essere reattivi alla ripresa;
b) gli interessi dei lavoratori, già fortemente colpiti (nel portafogli e nell'animo) da un lungo ed ancora indefinito periodo di Cassa Integrazione e da altre delicate situazione di gestione interna che, negli ultimi tempi, si vivono nella nostra Azienda.
Per quel che riguarda il Premio Variabile questo poteva significare rendere, in qualche modo, più facilmente raggiungibili gli obbiettivi per ogni singolo parametro.
In tal senso si è concordato di:
1) allargare la forbice verso il basso, rendendoli più fruibili i parametri di Efficienza e di Qualità;
2) redistribuire quote più alte dello stesso anche su valori più bassi delle scaletta;
3) non considerare per il calcolo finale i primi sei mesi per Efficienza e Qualità;
4) riparametrare l'indicatore dell'efficienza come gli altri tre a 360 euro, anziché i 270 precedenti).
Premio di Produzione Variabile ed Orario di Lavoro.
Cosa cambia da qui al 31 dicembre 2009:
Da anni abbiamo imparato, spesso a nostre spese, che riguardo ai Premi Variabili, l'imperativo dell'attuale dirigenza era di premiare solo a raggiungimento di obiettivi sfidanti con parabole sempre al rialzo (spesso troppo a nostro avviso).
L'obbiettivo della RSU e delle Segreterie era di coniugare questa teoria di crescita continua (vera angoscia di molte realtà industriali) con due fattori determinati:
a) un periodo di forte crisi di mercato mondiale, nel quale diventa davvero complicato sfidare il mercato, ma tocca piuttosto sopravvivere ed organizzarsi per essere reattivi alla ripresa;
b) gli interessi dei lavoratori, già fortemente colpiti (nel portafogli e nell'animo) da un lungo ed ancora indefinito periodo di Cassa Integrazione e da altre delicate situazione di gestione interna che, negli ultimi tempi, si vivono nella nostra Azienda.
Per quel che riguarda il Premio Variabile questo poteva significare rendere, in qualche modo, più facilmente raggiungibili gli obbiettivi per ogni singolo parametro.
In tal senso si è concordato di:
1) allargare la forbice verso il basso, rendendoli più fruibili i parametri di Efficienza e di Qualità;
2) redistribuire quote più alte dello stesso anche su valori più bassi delle scaletta;
3) non considerare per il calcolo finale i primi sei mesi per Efficienza e Qualità;
4) riparametrare l'indicatore dell'efficienza come gli altri tre a 360 euro, anziché i 270 precedenti).
Per quel che riguarda l'orario di lavoro le ultime (ed insistenti) necessità sul tema, dichiarate più volte dai Dirigenti Aziendali, lasciavano poco spazio alla fantasia ed era chiaro che, come in passato, in un modo, o nell'altro, si sarebbe arrivati ad una modifica dello stesso.
In particolare, le ultime esigenze espresse, vedevano interessati i reparti di verniciatura e di manutenzione.
La RSU-FIM ha chiaramente dichiarato in più occasioni, sino alle ultime assemblee, il proprio sostegno verso le posizioni dei lavoratori interessati al cambiamento e, solo dietro loro consenso, messo al centro del dibattito assembleare la modifica dell'orario di lavoro del loro reparto.
Con questa posizione, e dopo il voto di tutti i lavoratori, si è arrivati alla seguente modifica:
nuovo orario reparto verniciatura:
Turno mattino 06,00 - 13,30 (con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)
Turno pomeriggio 13,30 - 21,00 (con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)
Per entrambi i turni saranno valide le seguenti caratteristiche:
1) l'orario della verniciatura è di carattere sperimentale e scade il 31.12.2009;
2) la fruizione della mensa sarà garantita a tutti i lavoratori della verniciatura indipendentemente dal numero reale di fruitori;
La RSU-FIM ritiene, in un momento decisamente delicato per l'industria italiana, particolarmente positivo riuscire a coniugare i vari interessi dei lavoratori e tradurli in contratti.
In particolare, le ultime esigenze espresse, vedevano interessati i reparti di verniciatura e di manutenzione.
La RSU-FIM ha chiaramente dichiarato in più occasioni, sino alle ultime assemblee, il proprio sostegno verso le posizioni dei lavoratori interessati al cambiamento e, solo dietro loro consenso, messo al centro del dibattito assembleare la modifica dell'orario di lavoro del loro reparto.
Con questa posizione, e dopo il voto di tutti i lavoratori, si è arrivati alla seguente modifica:
nuovo orario reparto verniciatura:
Turno mattino 06,00 - 13,30 (con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)
Turno pomeriggio 13,30 - 21,00 (con mensa a fine turno e due pause da 10 minuti)
Per entrambi i turni saranno valide le seguenti caratteristiche:
1) l'orario della verniciatura è di carattere sperimentale e scade il 31.12.2009;
2) la fruizione della mensa sarà garantita a tutti i lavoratori della verniciatura indipendentemente dal numero reale di fruitori;
La RSU-FIM ritiene, in un momento decisamente delicato per l'industria italiana, particolarmente positivo riuscire a coniugare i vari interessi dei lavoratori e tradurli in contratti.
Ritiene inoltre che il normale transito delle informazioni di carattere sindacale debba avvenire attraverso i delegati di fabbrica e non in forma diretta tra lavoratore ed Azienda, a tale scopo richiama la Direzione, tutti i responsabili aziendali ed i lavoratori tutti ad un maggiore rispetto di questa prassi ed al fine di evitare malintesi e contrattazioni lunghe, onerose e spesso inutili.
RSU-FIM Caterpillar
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