Comunicato RSU
Oggetto: ORARIO DI LAVORO
La RSU, al fine di evitare equivoche (volute) strumentalizzazioni, intende precisare alcuni punti in merito alla vicenda “Orario di Lavoro”, ripercorrendone gli ultimi eventi:
1) dopo l'anno di cassa integrazione, e comunque fino all'inizio delle ferie estive 2010, la quantità di volumi produttivi non ha richiesto un grande utilizzo del turno notturno, fatto salvo per il reparto vericiatura. Di consegenza, per ovvie ragioni anche di sicurezza, i pochi lavoratori di officina operavano con lo stesso orario della verniciatura evitando cosi che dalle 4,30 alle 5,00 non rimanessero in officina 2, o poco più, lavoratori tra officina e montaggio.
2) poco prima delle ferie l'azienda fa capire alla RSU che l'aumento dei carichi di lavoro porterà automaticamente ad un naturale aumento della turnazione notturna. A questo punto la RSU chiede alla Direzione (4 agosto) che orario dovranno fare i lavoratori di officina (non della verniciatura) visti i nuovi carichi.
3) rientrati dalle ferie la RSU vede i nuovi turni in bacheca (tutti i reparti con un unico orario, 9:00 – 4,30), a questo punto (27 agosto) ne chiede spiegazioni alla Direzione la quale si impegna a convocare nei giorni successivi la RSU stessa per definire i dettagli.
4) nella mattinata del 31 agosto la Direzione convoca la RSU e comunica quanto segue: tutti i reparti con un unico orario da scegliere tra le “vecchie” 8 ore su tre turni e le “innovative” 7,30 mattina e pomeriggio completate da un turno notturno di 9 ore dalle 9 alle 6 del mattino dal lunedì al giovedì, in tutti e tre i turni 2 pause di 10 minuti. La RSU ha risposto il giorno stesso con il comunicato messo in bacheca in cui riproponeva alla Direzione 2 alternative, le vecchie 8 ore e l'orario proposto in piattaforma (votato dalla maggioranza dell'assemblea dei lavoratori) 7,5 ore su tre turni, in stile Verniciatura, rivedendo le pause di 10 minuti, a nostro avviso insufficienti per un reale riposo.
Abbiamo creduto fosse giusto ripercorrere alcuni passaggi della trattativa e scriverli in modo tale che tutti potessero essere messi al corrente, nello stesso modo, di quanto accaduto.
Riteniamo scorretto da parte dell'Azienda scaricare sulla RSU le colpe di un cambio orario per gli addetti al reparto Verniciatura.
La RSU non ha mai fatto nessuna pressione sull'Azienda affinché quel reparto cambiasse l'attuale turno, ed ha evitato di intervenire anche quando l'Azienda proponeva e metteva i atto, per quel reparto pause differenziate dei lavoratori.
Riteniamo giusto che ogni parte in causa si assuma le sue responsabilità.
La Direzione ha deciso che il Reparto Verniciatura deve adeguarsi all'orario del resto dell'officina, allora lo dica chiaramente ai lavoratori e non scarichi, con false menzogne, la responsabilità sulla RSU.
Ricordiamo che l'accordo “orario” della Verniciatura scadeva a fine 2009, ciò nonostante ne RSU, ne tantomeno i lavoratori hanno mai posto obiezioni sul prosieguo dello stesso per il 2010.
Ricordiamo alla Direzione che l'Orario di Lavoro è un delicato argomento della complicata trattativa in atto per il rinnovo dell'Integrativo e forzature come queste non aiutano a rasserenare gli animi.
Chiediamo all'Azienda di interrompere ogni scelta “unilaterale” e di ricostruire dei percorsi condivisi con i rappresentanti dei lavoratori evitando di “strumentalizzare i lavoratori”.
1 settembre 2010
RSU Caterpillar