Oggetto: trattativa di rinnovo per il “Contratto Integrativo”
La RSU e le Segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno avuto, ieri 27 ottobre, il nono incontro con la Direzione Aziendale per la trattativa sul rinnovo dell'Integrativo Aziendale, scaduto, dopo una proroga di un anno, il 31 dicembre 2009.
Nell'incontro RSU e Segreterie hanno approfondito alcuni temi che, ad oggi, non hanno ancora prodotto dei risultati sufficientemente soddisfacenti.
Di seguito elenchiamo i punti in questione:
Nel versante aziendale la Direzione continua a porre l'accento sulla necessità di definire modelli di “Flessibilità esigibile” compatibili con i futuri (e non solo) carichi di lavoro.
Tra i vari strumenti ha indicato quello dell'orario “pluri-settimanale” (con possibili settimane da 48 ore ed altre conseguenti e compensative di 32 ore).
RSU e Segreterie, pur non sottraendosi alla discussione su strumenti contrattati nel Contratto Nazionale, hanno evidenziato la proprio disponibilità alla discussione ma partendo da altre forme di utilizzo pieno degli impianti come ad esempio:
Dopo tale incontro RSU e Segreterie incontreranno i lavoratori in apposite assemblee per valutare l'esito della trattativa e definire eventuali linee di azione e di prosieguo della trattativa.
Nel frattempo la RSU e le Segreterie hanno invitato la Direzione a sospendere ogni azione, su straordinario pomeridiano del sabato o sull'orario di lavoro in forma più generale, che non sia già stata contrattata.
La RSU e le Segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno avuto, ieri 27 ottobre, il nono incontro con la Direzione Aziendale per la trattativa sul rinnovo dell'Integrativo Aziendale, scaduto, dopo una proroga di un anno, il 31 dicembre 2009.
Nell'incontro RSU e Segreterie hanno approfondito alcuni temi che, ad oggi, non hanno ancora prodotto dei risultati sufficientemente soddisfacenti.
Di seguito elenchiamo i punti in questione:
- eventuale “una-tantum” per chiusura anno 2010;
- chiarimenti sull'eventuale “clausola di raffreddamento” come procedura esclusivamente interna tesa a migliorare le relazioni sindacali tra le parti;
- ripristino del “turn-over” tornando, a breve, ai livelli occupazionali delle annualità precedenti, circa 200 (ad oggi 186 contratti a tempo indeterminato);
- tetto massimo del 30% per cumulo tra “lavoro atipico” e “Contratti a termine”;
- durata massima di 30 mesi per contratti atipici più eventuali 6 mesi con contratto a termine;
- rispetto delle anzianità regresse (di reparto o mansione) per eventuali assunzioni;
- analisi mediche, in aggiunta a quelle richieste dalla normativa in materia, per reparto saldatura (anche a frizione) e verniciatura;
- un ora di assemblea annua per i lavoratori sulla ”Sicurezza sul Lavoro” tenuta insieme da RLS ed RSPP;
- progetti di “Formazione continua” o “Mirata” con definizione di relativa retribuzione;
- confronto su: “Inquadramento professionale” e “Sistema a fasce” utilizzato dall'Azienda;
- “mansionario” dettagliato per lavoratore e/o postazione di lavoro;
- “orario di lavoro”: proposta piattaforma lavoratori, in alternativa l'orario attuale ( 8 x 5);
- creazione di un apposita “commissione tempi e metodi”;
- “salario”: 1) soglia minima su 5 indicatori (408 euro); 2) rivedere le scalette degli indicatori spalmando il premio anche su percentuali di accesso più basse; 3) aumento Premio Fisso (o feriale) di almeno 200 euro annui; 4) aumentare le maggiorazioni sul notturno e sullo straordinario.
Nel versante aziendale la Direzione continua a porre l'accento sulla necessità di definire modelli di “Flessibilità esigibile” compatibili con i futuri (e non solo) carichi di lavoro.
Tra i vari strumenti ha indicato quello dell'orario “pluri-settimanale” (con possibili settimane da 48 ore ed altre conseguenti e compensative di 32 ore).
RSU e Segreterie, pur non sottraendosi alla discussione su strumenti contrattati nel Contratto Nazionale, hanno evidenziato la proprio disponibilità alla discussione ma partendo da altre forme di utilizzo pieno degli impianti come ad esempio:
- aumento forza lavoro;
- utilizzo pieno dei tre turni di lavoro;
- utilizzo dei sabati di straordinario;
Dopo tale incontro RSU e Segreterie incontreranno i lavoratori in apposite assemblee per valutare l'esito della trattativa e definire eventuali linee di azione e di prosieguo della trattativa.
Nel frattempo la RSU e le Segreterie hanno invitato la Direzione a sospendere ogni azione, su straordinario pomeridiano del sabato o sull'orario di lavoro in forma più generale, che non sia già stata contrattata.
28 ottobre 2010
RSU Caterpillar
Segreterie: Fim-Cisl
Fiom-Cgil
Uilm-Uil
Segreterie: Fim-Cisl
Fiom-Cgil
Uilm-Uil
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