Si terrà lunedì 18 maggio, con inizio alle 16:30, nella sede di Confindustria Ancona, il prossimo incontro tra Direzione Aziendale, Segreterie territoriali di Fim Fiom Uilm ed RSU.
Tre gli argomenti principali da trattare:
Tre gli argomenti principali da trattare:
- Contratto Integrativo scaduto il 31 dicembre scorso: proroga o rinnovo?
- Riorganizzazione delle turnazioni in seguito alla nuova normativa sulla Cassa Integrazione (gestione giornaliera anziché settimanale).
- Orario di lavoro.
La RSU a fine dicembre, dietro mandato dei lavoratori, ha fatto pervenire all'Azienda una proposta di proroga del contratto in scadenza, con la sola clausola di una rivisitazione della parte salariale. Credevamo necessario evitare, in questo periodo di forte crisi mondiale, attriti pericolosi, tra Dirigenza e Maestranze, e ne siamo ancora fortemente convinti. La RSU-FIM, come del resto tutta la RSU, non ha alcun pregiudizio in merito ad un eventuale proroga o addirittura alla presentazione di piattaforma completa e complessa. Vorremmo solo sia chiaro a tutti che, qualsiasi decisione venga presa, bisognerà tenere conto delle reali esigenze e dei problemi concreti che i nostri lavoratori hanno affrontato in questi anni, in termini di Orario, Premi e relazioni
La riorganizzazione dei turni a seguito della nuova normativa sulla cassa integrazione ha incontrato, come spesso da noi, qualche inefficienza organizzativa. Difatti, se consideriamo che nei giorni di chiusura (mercoledì 13, giovedì 14 e venerdì 15, oltre che sabato e domenica) non c'è nemmeno il metronotte in portineria e che nessun messaggio in segreteria detta comunicazioni sul da farsi, con ogni probabilità, non tutti i dipendenti riusciranno a contattare l'Azienda per conoscere l'eventuale turno di lavoro per lunedì mattina.
Inoltre il nuovo orario di lavoro per i due turni, deciso dalla Direzione, rappresenta una novità rispetto a quanto normato dall'Integrativo scaduto in dicembre e non ancora rigettato da nessuna delle parti firmatarie. Ricordando i burrascosi trascorsi sulla discussione "orario di lavoro" la Fim chiederà alla Direzione ed a tutte le parti in causa di trattare l'argomento con particolare attenzione e delicatezza.
La Direzione ha anche affrontato nell'ultimo incontro con la RSU l'argomento "corsi di formazione". La RSU-FIM ritiene la formazione un ingrediente fondamentale per affrontare la crisi ed uscirne più forti e preparati, ma ritiene altrettanto importante, che gli argomenti formativi siano condivisi con RSU e Maestranze, che si trovi una soluzione retributiva parallela se i corsi si effettueranno durante le giornate di cassa (esempio con rimborsi spese non solo simbolici e buoni pasto completi) e soprattutto che l'offerta formativa nei giorni di cassa venga attuata solo dietro consenso del lavoratore interessato (su base volontaria).
La RSU ha già indetto per martedì 19 cm due assemblee retribuite al fine di dibattere con i lavoratori tutti gli argomenti che si affronteranno lunedì con la Direzione.
La riorganizzazione dei turni a seguito della nuova normativa sulla cassa integrazione ha incontrato, come spesso da noi, qualche inefficienza organizzativa. Difatti, se consideriamo che nei giorni di chiusura (mercoledì 13, giovedì 14 e venerdì 15, oltre che sabato e domenica) non c'è nemmeno il metronotte in portineria e che nessun messaggio in segreteria detta comunicazioni sul da farsi, con ogni probabilità, non tutti i dipendenti riusciranno a contattare l'Azienda per conoscere l'eventuale turno di lavoro per lunedì mattina.
Inoltre il nuovo orario di lavoro per i due turni, deciso dalla Direzione, rappresenta una novità rispetto a quanto normato dall'Integrativo scaduto in dicembre e non ancora rigettato da nessuna delle parti firmatarie. Ricordando i burrascosi trascorsi sulla discussione "orario di lavoro" la Fim chiederà alla Direzione ed a tutte le parti in causa di trattare l'argomento con particolare attenzione e delicatezza.
La Direzione ha anche affrontato nell'ultimo incontro con la RSU l'argomento "corsi di formazione". La RSU-FIM ritiene la formazione un ingrediente fondamentale per affrontare la crisi ed uscirne più forti e preparati, ma ritiene altrettanto importante, che gli argomenti formativi siano condivisi con RSU e Maestranze, che si trovi una soluzione retributiva parallela se i corsi si effettueranno durante le giornate di cassa (esempio con rimborsi spese non solo simbolici e buoni pasto completi) e soprattutto che l'offerta formativa nei giorni di cassa venga attuata solo dietro consenso del lavoratore interessato (su base volontaria).
La RSU ha già indetto per martedì 19 cm due assemblee retribuite al fine di dibattere con i lavoratori tutti gli argomenti che si affronteranno lunedì con la Direzione.
RSU-FIM Caterpillar
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