CGIL, CISL e UIL unite contro la crisi!
CGIL CISL UIL delle Marche sono impegnate in queste settimane in un serrato confronto con la Regione, la rappresentanza delle imprese, il sistema creditizio per affrontare la crisi che investe anche il nostro sistema produttivo.
CGIL CISL UIL hanno conseguito un primo, importante risultato con la sottoscrizione dell’Accordo con la Regione Marche per la costituzione di un Fondo Anticrisi di 10 milioni di euro a sostegno dei contratti di solidarietà, del reddito delle famiglie dei lavoratori colpiti dalla crisi e degli interventi per la non autosufficienza.
CGIL CISL UIL hanno ottenuto la sospensione per due anni, da parte della Regione Marche, degli aumenti degli affitti per le abitazioni di edilizia popolare.
CGIL CISL UIL hanno inoltre sottoscritto accordi, in tutte le Province ed in molti Comuni, per sostenere le famiglie colpite dalla crisi salvaguardando la spesa sociale e concordando interventi di sostegno a partire da prezzi e tariffe agevolate sui servizi erogati da questi Enti.
CGIL CISL UIL hanno proposto un accordo che impegni le banche ad anticipare ai lavoratori i trattamenti di cassa integrazione e a concedere la sospensione temporanea del pagamento della rata dei mutui. L’intesa con la Regione e il sistema creditizio è in via di definizione.
CGIL CISL UIL nella definizione dell’accordo a livello regionale sugli ammortizzatori in deroga si pongono l’obiettivo di allargare al massimo le tutele. Questo significa che, oltre i lavoratori che già in passato hanno usufruito di tali misure, vanno inseriti per l’anno 2009 anche lavoratori di settori, di territori, di tipologie contrattuali fino ad ora escluse.
CGIL CISL UIL ritengono inoltre necessario rafforzare le politiche attive del lavoro. In tal senso va rilanciato il ruolo dei Centri per l’Impiego per sostenere i servizi di orientamento, di bilancio delle competenze e della formazione necessari per l’occupazione dei giovani e la ricollocazione dei lavoratori colpiti dalla crisi.
CGIL CISL UIL ritengono necessario un deciso investimento sui versanti della ricerca e dell’innovazione, sui saperi e sull’Università, sul rafforzamento delle infrastrutture materiali ed immateriali. In questo senso è indispensabile una riprogrammazione dei fondi europei orientandoli anche verso nuove attività strategiche per l’occupazione e per un nuovo modello di sviluppo sostenibile (energie rinnovabili, assetto idrogeologico, ciclo integrato dei rifiuti).
CGIL CISL UIL, con questi primi, concreti risultati, riaffermano l’impegno primario a difesa del lavoro e dell’occupazione e chiedono una moratoria dei licenziamenti per tutto il 2009 anche attraverso il massimo utilizzo degli strumenti previsti da leggi e contratti.
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