Solidarietà: l'Italia risponda!
Vigili del fuoco
In piena notte i primi interventi dei vigili del fuoco giunti in Abruzzo per i soccorsi del dopo terremoto, intanto stanno ancora arrivando molti rinforzi da tutta Italia. Si scava con ruspe e macchine movimentano terra ed in alcuni casi con l'ausilio delle unita’ cinofile alla ricerca dei superstiti e dei corpi delle vittime. Una corsa contro il tempo per garantire un posto letto al maggior numero possibile di persone, intanto, come se non bastasse, comincia a piovere ed in alcuni casi anche a grandinare (ricordo che siamo sotto il Gran Sasso). Previste anche cucine da campo per dare assistenza al maggior numero di persone possibile. I feriti più gravi vengono trasportati con l'ausilio di elicotteri.
Emergenza sanitaria
Da solo l'ospedale dell’Aquila (per altro anche danneggiato dal sisma) non è in grado di fronteggiare la delicata situazione di crisi pertanto viene allestito un ospedale da campo nella zona di piazza d’Armi.
Molti feriti, in particolare i più gravi, saranno trasportati negli ospedali della vicina Pescara e di Roma. Unità di crisi sono state già organizzate all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e al Policlinico Gemelli. Roma infatti potrebbe accogliere, come già è avvenuto in passato, i feriti più gravi per gli interventi operatori o per i ricoveri.
Questa emergenza richiederà grande disponibilità di sangue, tutti gli interessati possono recarsi presso i centri trasfusionali più vicini e chiedere espressamente di donare per l'emergenza Terremoto in Abruzzo.
L’Esercito
Anche l’Esercito partecipa alle operazioni di soccorso. Sul posto si è già recato un plotone del 33esimo Reggimento Artiglieria, mentre un nucleo per la Ricognizione dello stesso reparto sta operando a Poggio di Roio. “Alcuni militari stanno scavando tra le macerie”, ha riferito una fonte della Forza Armata ad Apcom. Il Sesto reparto Genio di Roma, inoltre, ha inviato propri uomini, mentre da Viterbo sono decollati per “attività di ricognizione” un elicottero AB 412 e un aereo Dornier. Sempre dal centro Aves di Viterbo, infine, sono pronti a decollare 2 elicotteri CH47, due NH90 e un elicottero AB 412.
Tutti i velivoli sono stati allestiti per attività di soccorso sanitario.
Dalle Marche
La colonna mobile regionale della Protezione civile delle Marche è partita per L’Aquila con una sessantina di volontari delle province di Ancona e Macerata e un’unità cinofila cerca persone proveniente da Jesi. I soccorritori portano anche mezzi e attrezzature per la gestione dell’emergenza sismica. Anche una colonna dei vigili del fuoco è stata inviata all’Aquila, in aiuto ai terremotati, dal Comando regionale dei Vvf.
La Protezione civile ha confermato che il sisma che ha sconvolto l’Abruzzo non ha provocato danni nelle Marche, anche se in via precauzionale è stata aperta la Sala operativa integrata di Ascoli Piceno, il capoluogo più vicino alla zona colpita. Oltre alla scossa di magnitudo 5,8 delle 3.32, la popolazione ha avvertito anche le scosse di assestamento più intense
“Esprimo il dolore mio personale e della Cgil nei confronti delle popolazioni colpite da questa tragedia. Ci attiveremo come abbiamo fatto in altre occasioni passate immediatamente con quello che possiamo offrire di integrazione ai soccorsi nella prima fase. Poi come pure abbiamo fatto in occasione di altri terremoti andrà raccolta una solidarietà dei lavoratori, delle imprese italiane da dedicare a coloro che hanno perso la casa, hanno perso dei beni”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, intervistato a Panorama del Giorno sul terremoto in Abruzzo. “Questo è un modo molto forte, molto giusto per far vivere un momento di grande senso di solidarietà civile nel Paese - ha aggiunto Epifani - Con Cisl e Uil come abbiamo fatto altre volte con Confindustria e con le altre associazioni d’impresa lanceremo una sottoscrizione che riguarderà il mondo del lavoro e le imprese”.
“Credo che il primo maggio di quest’anno debba essere dedicato agli aiuti e alla solidarietà per le popolazioni dell’Abruzzo colpite stanotte dal terremoto”. È la proposta del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Come abruzzese sono profondamente scosso e addolorato da questa tragedia che ha colpito la mia terra - dice - la Cisl è più che mai vicina a quella povera gente che ha perso tutto stanotte. Per questo voglio proporre a Cgil e Uil di destinare alle popolazioni colpite dal terremoto il ricavato della raccolta dei fondi che si farà in occasione del primo maggio. Stiamo avviando i contatti con la protezione civile per sapere come il sindacato possa rendersi utile in questi momenti terribili. I lavoratori sono pronti a fare tutto il possibile per alleviare il dolore e le sofferenze degli abruzzesi colpiti da questa sciagura terribile”.
Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l’emergenza terremoto possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.
NUMERO PROTEZIONE CIVILE 80.35.55
Chiunque fosse invece interessato a donare sangue, può farlo recandosi o presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso), o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.
Chiunque voglia donare del cibo per le popolazioni colpite, infine, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell’Abruzzo, in via Celestino V
PER DONARE MATERIALE DI PRIMA NECESSITA’
L’associazione ambientalista “Fare ambiente” sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.
- C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati -Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020 Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO - Conto Corrente Postale n. 300004 intestato a: Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice IBAN: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004 Causale: Causale PRO TERREMOTO
ABRUZZO.CORRIERE DELLA SERA- UN AIUTO SUBITO COME FARE
In questo caso, chi voglia effettuare un versamento per dare una mano alle persone in difficoltà nei centri colpiti dal terremoto può fare un bonifico bancario o un versamento con carta di credito. BONIFICO BANCARIO:
Intesa-San Paolo, ABI 3069, CAB 05061, conto corrente n. 1000/144, intestato a: “Un aiuto subito – Terremoto dell’Abruzzo”. Cod. IBAN: IT 03 B 03069 05061 100000000144 VERSAMENTI CON CARTE DI CREDITO
(CartaSi, MasterCard, Visa, American Express)
Numero Verde di CartaSi: 800 317800 (da alcuni cellulari è necessario digitare il 12 prima del numero)
Dall’estero: 02 34980235
Tenere la carta di credito a portata di mano e seguire le istruzioni del sistema.
Il Tg5 ha istituito un fondo.
Causale: Terremoto Abruzzo. Conto Corrente intestato a MediaFriends. Iban: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387.
Oppure puoi donare 1 euro mandando un SMS al 48580.
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